Il metodo SOLERE® guida questo viaggio alla scoperta delle cause del disturbo funzionale, e comprende, beninteso, le tecniche specifiche per risolvere ben 158 differenti disturbi abitualmente lamentati dai pazienti negli studi di fisioterapia, e per i quali il fisioterapista non è preparato in maniera specifica.
Trattamento energetico
La RÉÉQUILIBRATION FONCTIONNELLE Méthode SOLERE® è il marchio depositato di un metodo di cura basato sulla fondatezza dell’osteopatia e della medicina tradizionale cinese.
Alle tecniche specifiche di riequilibrio delle funzioni articolari e viscerali vengono aggiunti gli sblocchi energetici con il Tui-Na con stimolazioni manuali o con un apparecchio di massaggio puntiforme inverso (AMPi.sm®).
A partire dall’esclusione di un’eventuale origine organica del disturbo lamentato dal paziente, resta da investigare la possibile origine meccanica (Disfunzioni articolari, disfunzioni viscerali) o energetica (disfunzioni energetiche) Sia i quadri clinici di tipo funzionale meccanico, sia quelli di tipo funzionale energetico presentano dei segni caratteristici, differenti e differenziabili da quelli tipici della patologia articolare, viscerale o di tipo psicosomatico/psichiatrico.
Conoscendo questi quadri, il terapista può intervenire efficacemente su una moltitudine di disturbi non compresi e non curati, e sovente neppure presi in considerazione dalla stessa fisioterapia, ancor prima della medicina.
Ne conseguono più di 70 tipi di trattamento altamente efficaci (1/3 sedute) e riproducibili (quindi scientificamente validi) per disturbi non diagnosticabili che vanno dai dolori articolari, muscolari o tendinei, ossei, cutanei, alle perturbazioni visive, uditive, olfattive o tattili, solo per fare degli esempi. Non sempre e non per forza si tratta di disturbi di tipo PSI. A volte la distorsione delle sensazioni deriva da fattori energetici, reversibili rapidamente con le tecniche e i protocolli di cura adeguati. Utilizzato da oltre un migliaio di fisioterapisti ed osteopati in Europa da oltre 30 anni.

AMPI
Immaginate di poter scomporre i benefici effetti dell’agopuntura, prendendone solo le parti di pertinenza fisioterapica, di modificare il mezzo d’azione eliminando gli aghi (illegali per il fisioterapista) e di modificare il sistema di valutazione rendendolo fruibile per disordini muscolo scheletrici di origine non organica e non meccanica, e ovviamente non psicologica.

Trattamento viscerali
Una colite che non è una colite, un mal di stomaco per il quale nessun Medico riesce a trovare una spiegazione plausibile, dolori mestruali “così… come li hanno tutti..”.
Una sindrome disfunzionale meccanica può avere svariate implicazioni viscerali (almeno 25 quelle note), anche se questa relazione normalmente non è nota né al medico , né al fisioterapista, né al paziente, che non di rado si rivolge ad altri interlocutori (ad es. omeopata, psicologo, naturopata) per i medesimi disturbi.
Il METODO SOLERE® è una sofisticata chiave di comprensione che consente al fisioterapista (o al medico!) di decodificare un quadro di segni e sintomi che derivano da componenti extrapatologiche 2, 3 sedute di lavoro manuale ben strutturato, consentono la disparizione di problemi durevoli che affliggono un grande numero di persone.
Il crescente desiderio di cure non farmacologiche, pone le Normalizzazioni Viscerali in prima linea per numerosi disturbi che, dopo una diagnosi medica volta a scartare l’origine patologica del disturbo, potranno essere curati dal terapista del caso, restando nell’ambito delle proprie competenze professionali.
Tecnicamente, egli si avvarrà di manovre di mobilizzazione e massaggio di altissimo livello tecnico, per il distretto toraco-lombare e per il comparto addominale, non sovrapponibili in alcuna maniera alla cosiddetta “osteopatia viscerale”
Trattamenti articolari
Una volta esclusa la causa organica, e identificato tramite Test in dinamica la o le disfunzioni articolari di tipo osteopatico (DAO) che possono avere ripercussioni posturali, neurologiche, circolatorie, muscolari, tendinee, causando il cosiddetto “disturbo muscolo scheletrico”, attraverso opportune tecniche di manipolazione articolare NON FORZATA di tipo “diretto” (con thrust) o “indiretto” (miotensive), si arriva ad effettuare una “normalizzazione articolare”, cioè riportare alla norma il funzionamento di una o più articolazioni che si trovavano in stato di restrizione di mobilità dovuto ad uno spasmo protettivo che determinava il blocco parziale o totale delle funzioni articolari.
Una volta ripristinata la corretta mobilità, tutte le strutture collegate smettono immediatamente di “soffrire” meccanicamente, ripristinando lo stato di buona funzionalità, e quindi di benessere.

LO STANDARD di risultato:
50% di miglioramento dopo al massimo 2 sedute. Miglioramento completo dopo 2/4 sedute. In alternativa: DIAGNOSI di ESCLUSIONE, e interruzione del trattamento, rinvio al medico curante.
Chi è Roland Solere?

Formazione professionale
Dopo aver conseguito il diploma di stato in Fisioterapia, nel 1975 a Montpellier, cerca nelle varie espressioni della medicina un’integrazione ai propri studi, orientando il suo interesse soprattutto verso i disturbi funzionali, analizzati anche dal punto di vista della medicina non convenzionale.
Successivamente a differenti percorsi formativi, e dopo aver conseguito i titoli e le certificazioni riconosciute dallo Stato francese, dal 1981 svolge la libera professione in osteopatia e agopuntura, . Il filo conduttore dei suoi studi è rappresentato dal voler decodificare il meccanismo delle regolazioni in seno alla funzionalità del corpo umano, fino a poter comprendere come l’alterazione delle stesse possa creare problemi all’individuo, che in conseguenza può perdere il benessere pur senza sviluppare una malattia. Questa condizione, non classificabile secondo l'[eziologia] o la [patogenesi], rappresenta comunque un’alterazione dello stato di salute così come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Studi e Carriera
Per oltre venti anni porta avanti un intenso lavoro di osservazioni cliniche e di differente ricerca basata sul rendiconto di trattamenti, fino a poter redigere 332 quaderni di laboratorio che racchiudono le basi su cui si fonda la Rééquilibration Fonctionnelle – Méthode Solère.
Alla domanda su come possa esistere, in un individuo, un quadro clinico sfuggente agli esami biochimici e strumentali, Solère cerca risposte che gli consentano di comprendere l’organizzazione logica del problema in essere, attraverso lo studio approfondito dei sistemi in relazione biodinamica.
Le sue osservazioni riguardano la biomeccanica, le azioni muscolari, le implicazioni tissutali, circolatorie, le possibili perturbazioni neurologiche associate: tutti aspetti che i classici esami radiologici strumentali, condotti in assenza di movimento e mirati a rilevare differenze strutturali, non possono evidenziare.
Attraverso il suo lavoro descrive l’esistenza di varie forme di sindromi dolorose esterne alle note patologie organiche, nelle quali è possibile identificare le componenti con funzionamento perturbato. Quanto riscontra Solère, è che il trattamento delle stesse deve permettere la reversibilità del problema con conseguente miglioramento/scomparsa della sintomatologia.